Cos'è
Il CLIL, di fatto, è più di una metodologia didattica, è piuttosto un ambiente di apprendimento nel quale ciascun docente può situare nuovi contenuti, globali e contemporanei, attraverso la conoscenza di una LS.
Saranno proposti modelli operativi afferenti alle singole discipline o ambiti disciplinari dei partecipanti con l’obiettivo iniziale di attivare processi di metacognizione che stimolino la riflessione sulle abilità di studio necessarie alla destrutturazione del testo sul piano dei contenuti (bottom-up), morfosintattico, alla ricerca del lessico base, della microlingua impiegata, utile per la riflessione sulle abilità linguistiche, sulle proposte di attività-compiti e sulle modalità di valutazione. Tali abilità di studio si rendono indispensabili per attivare meccanismi metacognitivi di replicabilità rispetto ai testi che ciascun docente introdurrà nella propria progettualità CLIL nell’offerta formativa ai discenti.
Obiettivo ultimo e ambizioso del corso, compatibilmente con le competenze iniziali dei corsisti iscritti e dei target raggiunti, è la elaborazione di nuovi CLIL learning objects creati dai docenti organizzati in team, che abbiano acquisito conoscenze, competenze e abilità di team working.
Programma
Il corso mira alla costruzione di percorsi progettuali CLIL secondo le più recenti indicazioni ministeriali. Si tratterà di operare su due fronti: sul piano metodologico-didattico e sul versante linguistico. Il primo obiettivo richiede di imparare a selezionare percorsi specifici, adattare materiali didattici, progettarne di nuovi, crearli anche con il supporto delle nuove tecnologie; utilizzare strumenti valutativi condivisi ed integrati, coerenti con la metodologia CLIL e muoversi in maniera autonoma in classe pur operando in collaborazione con il docente di lingua e/o con i docenti delle altre discipline.
Perseguire l’obiettivo linguistico implica la costruzione di competenze linguistico-comunicative che accrescano il senso di sicurezza dei docenti CLIL, rendendoli autonomi nella gestione dei contenuti disciplinari in lingua straniera. Saranno pertanto obiettivi del corso la padronanza della microlingua disciplinare (lessico specifico, tipologie di discorso, generi e forme testuali), assicurandone una conoscenza e competenza d’uso accettabile per gli obiettivi fissati per la materia. Il focus sarà posto anche su elementi di General English per la revisione delle strutture grammaticali, ove necessario; sulla trattazione di nozioni e concetti disciplinari in lingua inglese, da utilizzare in coerenza con la dimensione formativa dei PECUP dell’ordine di scuola in cui il docente opera. Saranno curati aspetti della morfosintassi per individuare i concetti chiave nella fase della destrutturazione del testo e nella fase successiva di ricostruzione personale partendo da frasi nucleo da estendere gradualmente, secondo le indicazioni della grammatica valenziale. Tanto risulterà utile in particolar modo a quanti si approcciano al CLIL con competenze linguistiche nella L2 non ancora ben strutturate.
L’approccio disciplinare in prospettiva veicolare CLIL richiederà un insight negli aspetti fonetici della lingua: sarà utile, pertanto, un’incursione nell’alfabeto fonemico internazionale. Di fatto, non si può prescindere dalla corretta pronuncia nello studio di una LS, tanto meno quando ci si approcci ad essere docenti ESL.
Obiettivi extracurriculari:
- Acquisire autostima per l’autonomia operativa
- Costruire uno spirito collaborativo e responsabilità condivisa nella gestione della classe attraverso la metodologia CLIL.
- Rileggere i saperi della propria disciplina in una lingua nuova
- Fornire ai corsisti condizioni di apprendimento in situazioni di comunicazione autentica.
- Imparare a rendere proficuo e contestualizzato il mobile learning, quale nuovo ambiente di apprendimento verso il quale le nuove generazioni sono attratte.
- Acquisire tecniche di valutazione integrata nel CLIL su lingua e contenuto
- Acquisire competenze per rendere i propri studenti disponibili e parzialmente pronti per le sfide future dell’apprendimento accademico attraverso l’acquisizione del CALP (Cognitive Academic language Proficiency).
Mezzi e Strumenti
- Modelli operativi di CLIL
- Strumenti di scaffolding
- Semplificazione dei testi di studio
- Uso della L1 e del code-switching
- Collaborazione tra docente disciplinarista ed insegnante di lingua
- Tecniche di valutazione integrata nel CLIL di lingua e contenuto
- E-portfolio delle conoscenze e competenze CLIL del docente
- Peer education
- Cooperative learning
Destinatari
Docenti a T.I
Costi
Evento Gratuito